Páginas sobre el tema: < [1 2 3] | Maleducazione o nuova norma sociale? Autor de la hebra: Mario Cerutti
| Tom in London Reino Unido Local time: 08:22 Miembro 2008 italiano al inglés
Giovanni Guarnieri MITI, MIL wrote:
ma nessuno mi ha mai dato del tu in Italia... non so se rallegrarmene o meno...
Non so se esistano ancora: uscieri che indossano un'uniforme dall'aspetto ufficiale, sistemano un tavolo e una sedia all'ingresso di un edificio per uffici, e a ogni persona che entra la interrogano con
LEI? | | | mariant Italia Local time: 09:22 Miembro 2006 inglés al italiano + ... C'entra la scuola? | Sep 22, 2023 |
Come alcuni di voi hanno notato, l'uso del "tu" senza distinzioni passa dai giovani e anch'io penso che c'entri molto la scuola: "prima" (fine '900, diciamo così) ci si rivolgeva alle maestre con il "lei" e "signora o signorina", eventualmente con il cognome. Erano le prime persone adulte che incontravamo fuori dalla cerchia familiare e ci veniva così insegnato come rapportarci a loro, tant'è che poi si imparava a usarle il "lei" con tutti, il personale scolastico, i negozianti, i professori ... See more Come alcuni di voi hanno notato, l'uso del "tu" senza distinzioni passa dai giovani e anch'io penso che c'entri molto la scuola: "prima" (fine '900, diciamo così) ci si rivolgeva alle maestre con il "lei" e "signora o signorina", eventualmente con il cognome. Erano le prime persone adulte che incontravamo fuori dalla cerchia familiare e ci veniva così insegnato come rapportarci a loro, tant'è che poi si imparava a usarle il "lei" con tutti, il personale scolastico, i negozianti, i professori alle medie ecc. Era una norma condivisa e in fondo semplice che aiutava a definire i confini e a rispettare ruoli e persone, a partire da noi stessi. Non ho mai sentito allora proteste o levate di scuse contro il "Lei". Ogni tanto alle medie o superiori arrivava qualche giovane professore che ci diceva "datemi del tu, chiamatemi per nome" ma ci sembrava molto strano, un voler creare "confidenza" quando non c'era bisogno (quanti insegnanti ricordiamo con affetto e vicinanza anche se erano "distanti"?), oltre a creare differenze fra gli stessi insegnanti. All'università (anni '90) anche noi studenti eravamo chiamati con il "Lei", che segnava quindi il passaggio all'età adulta. A dire il vero, anche all'esame di maturità i professori esterni si rivolgevano a noi con il "Lei".
Negli ultimi anni invece le maestre vengono chiamate per nome -> "Maestra Lucia, maestra Anna" o in modo ancora più svelto "Mae'", i bambini si rivolgono a loro con il "tu" e le salutano con "Ciao". Quando ho chiesto perché, la risposta è stata "ce l'hanno detto loro". E lì diventa difficile dire "no, non devi darle del tu ecc." perché un bambino non lo farà mai davanti a tutti gli altri compagni per non distinguersi dal gruppo. Alle medie poi trovano uno stile un po' più formale, il Lei entra abbastanza in uso ma all'uscita agli insegnanti si dice comunque "Ciao Prof, a domani".
Credo che questo approccio informale e amichevole abbia pesato molto: anche qui, i bambini vengono "facilitati", si abbattono presunte "barriere" relazionali con il risultato che poi non sanno come gestire i diversi gradi di relazione. ▲ Collapse | | | Páginas sobre el tema: < [1 2 3] | To report site rules violations or get help, contact a site moderator: You can also contact site staff by submitting a support request » Maleducazione o nuova norma sociale? Pastey | Your smart companion app
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