per Isabella (la sua nota) 01:46 Sep 24, 2010
è un errore pensare che non trattandosi di letteratura, nel contesto pubblicitario si deve essere il più letterale possibile... ANZI... la pubblicità richiede maggiore attenzione ad ogni parola utilizzata e alla sua posizione nel testo... e molto spesso si deve "ricostruire" diversamente la frase per esprimere lo stesso concetto in un'altra lingua.
vale idem per l'enologia e la cosmesi ...
anche parlando di vini e di profumi, si usa una terminologia molto elaborata (spesso comune come stile/confronti tra i 2) e non parola a parola... |